ALCUNE COSE DA SAPERE…

Innanzi tutto che la signora Giuseppa Ciocci, sorella di Massimo, confermando l’ affetto e la vicinanza che questa famiglia continua a dimostrare alla nostra Società dopo la scomparsa del Presidente, ha recentemente effettuato una donazione a beneficio del Labico Volley.

Il gesto, oltre al valore materiale senz’ altro non trascurabile per un associazione sportiva che vive di volontariato, ci riempie di commozione, gratitudine, e di un pizzico di orgoglio che ci porta a pensare che la passione e la buona volontà di quanti sono impegnati nella gestione attiva di essa traspaiano anche al di fuori del palazzetto.

La somma ovviamente verrà destinata all’ acquisto di attrezzature sportive necessarie allo svolgimento delle attività.
Grazie a tutta la famiglia Ciocci per essere rimasti così vicini all’ ambiente della pallavolo labicana, che rappresenta il modo migliore per onorare e ricordare sempre con positività Massimo.

Un altro attestato di stima nei riguardi della figura del Presidente ci è giunto dal comitato organizzatore del torneo Under 13 Promozionale UISP, che ha deciso di intitolare il trofeo proprio a Massimo Ciocci.
La finale di esso si svolgerà a Labico e rappresenterà un momento di immensa gioia e soddisfazione per la nostra Società, in attesa del torneo memorial che organizzeremo a ridosso della ricorrenza di un anno dalla sua scomparsa.

Come già annunciato in queste pagine alla fine dello scorso anno è stata inoltrata la richiesta, in concomitanza con altre associazioni Labicane, relativa alla intitolazione del palazzetto al nostro Presidente, con la denominazione di “ PALACIOCCI”, che ci auguriamo possa andare a buon fine.

Qualche parola va poi spesa sulla nostra spedizione al torneo di Cesenatico 2014.
Il bilancio è stato senz’ altro positivo, considerando il livello piuttosto alto delle Società partecipanti, che rende questo appuntamento annuale una vetrina di spicco nel panorama del volley giovanile.
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Le nostre U18 e U14 hanno portato a casa due successi sulle quattro gare che le hanno viste impegnate, non sfigurando tuttavia nelle prestazioni non premiate dal risultato. Nella precedente edizione la nostra squadra juniores non aveva riportato a casa neanche un set vinto nel calendario delle gare che l’ avevano vista impegnata, quindi…comunque fosse andata sarebbe stato un successo !
Meno bene l’ U16, vittoriosa in una sola gara e colpita dall’ infortunio occorso durante la seconda partita ad Anna ( tornata a casa sulle stampelle, ma è già di nuovo al lavoro in palestra; auguri Annarella ! ), ma ribadiamo che a Cesenatico si va per fare esperienza, mettendo in conto anche di prendere “ pallonate “, come si dice in gergo.

Nei ( pochi ) ritagli di tempo tra spostamenti, pasti e partite, le ragazze si sono cimentate, complice il clima molto più benevolo rispetto allo scorso anno, in interminabili incontri di beach-volley ed in scherzi serali consumati nelle camerate ai danni delle compagne più inclini al sonno.

Allenatori ed accompagnatori invece, nel pieno rispetto dello spirito di aggregazione e partecipazione, messe a dormire le atlete, hanno dato vita a vere e proprie maratone di resistenza allo Spritz, consumate al bar del villaggio e conclusesi senza vincitori né vinti…
A parte gli scherzi, grazie a tutti coloro che hanno curato la parte tecnica, ma soprattutto umana, dei gruppi nella trasferta.
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Infine un rapido sguardo sulle categorie juniores, le quali stanno disputando un sorprendente campionato promozionale, considerato che la maggior parte delle ragazze impegnate hanno iniziato la loro avventura nella pallavolo solo a Settembre 2013.
Sia l’ U12 che l’ U13 hanno compiuto passi da gigante, approdando alle fasi finali dei rispettivi tornei, grazie alla scrupolosa e produttiva preparazione dei coach Alosa e Tulli, supervisionati e coordinati da Sandra Squiilaci.

In sostanza quella che sta per concludersi è una stagione agonistica che, certamente non nata sotto una buona stella, ha visto tuttavia reagire positivamente tutto l’ ambiente, portando a termine gran parte degli obbiettivi prefissi, senza smarrire la strada, dimostrando grande forza e senso di appartenenza ai colori sociali.

Senza dubbio il modo migliore per tenere vivo il ricordo di Massimo e continuare a lavorare con vigore ed entusiasmo nell’ osservanza e nel rispetto delle sue linee-guida.