GARE DI SERIE C E PRIMA DIVISIONE DEL 09 E 10/04

Serie C (Gara del 09/04)

Labico – Vico 3 – 0
(Parziali : 25/14 – 25/14 – 25/20)

Non c’ è ancora la matematica a confortarci, ma i nove punti di vantaggio su Roma Nord, vincente anch’ essa su Bracciano/Anguillara nell’ ultimo turno, rimangono invariati a quattro giornate dalla fine.

Due sono gli impegni che potrebbero creare qualche insidia alla nostra prima squadra, sempre dando per scontato che la diretta ( si fa per dire ) inseguitrice non inciampi in qualche ostacolo a sua volta : le gare contro Cisterna e Fonte Roma, rispettivamente terza e quarta in classifica.
Ma francamente portare a casa l’ intera posta, che potrebbe anche non servire tra le altre cose, con Terzo Millennio e Quintilia nelle altre due partite non appare impresa titanica.

Diciamo che la bottiglia è in frigo, se proprio non vogliamo cominciare ad allentare la gabbietta del tappo…

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Prima Divisione (Gara del 10/04)

Labico – Albano 1 – 3
(Parziali : 11/25 – 25/20 – 17/25 – 23/25)

Formazione baby per coach Mandara che chiama a raccolta, libero da assilli di classifica, le ragazze dell’ Under 16 ad affiancare le titolari della Prima Divisione nella gara contro Albano, seconda in classifica.

Gli ospiti partono subito a razzo e la partita sembra senza storia alla fine del primo set, poi invece il turn-over paga, le atlete rispondono tutte a dovere e pareggiano i conti in una grintosa seconda frazione. Labico tiene botta e il divario di punti e di esperienza tra le due formazioni non sembra così evidente come da pronostico.

Poi il direttore di gara, già non brillantissimo fin lì, decide di diventare protagonista assoluto del match, proseguendo in una conduzione originale ( il piccato dialogare con il pubblico di casa ) quanto scriteriata ( il cartellino giallo al dirigente di Labico, reo di aver chiesto lumi riguardo ad una chiamata della quale ancora siamo tutti a chiederci il significato…).

Morale della favola, il quarto set si trasforma, tra un errore e l’ altro del chapliniano arbitro, in una bolgia, in campo e fuori.
E quando a partita finita le ragazze di Albano decidono di tributare un applauso ironico alla tifoseria di Labico, probabilmente credendo che il diniego chiassoso dagli spalti durante la gara fosse rivolto a loro, si va un po’ fuori dalle righe e si accende la scintilla anche tra genitori al seguito.

Per fortuna non ci vuole molto a chiarirsi e ricomporre la lite, concordando su chi sia stato veramente la pietra dello scandalo della serata. Che gioioso guadagna lo spogliatoio, probabilmente fiero del suo momento di popolarità, poco importa se negativa.

Tanta tristezza e tanta preoccupazione per il tangibile scadimento riscontrato negli ultimi tempi nelle “nuove” leve arbitrali…