FINALMENTE PALACIOCCI

Terzo memorial dedicato a Massimo Ciocci e per il terzo anno consecutivo una splendida mattinata novembrina di sole, come il suo ricordo e questa giornata speciale dedicata alla titolazione del palazzetto comunale a suo nome meritavano.Le danze partono alle 9 con gli atleti del mini Volley impegnati in un torneone con le società dei paesi limitrofi invitate (e che ringraziamo per la massiccia e sentita partecipazione) alla festa di pallavolo in onore del Presidente.

Tantissimi bambini, tutti premiati con targhe ricordo alla presenza della famiglia Ciocci e del nostro sponsor principale Eldis, prima di trasferirsi fuori dai campi di gioco per la cerimonia di scopertura della targa, accompagnata dalla banda musicale e resa se possibile ancora più emozionante dagli interventi di chi ha preso la parola.Le autorità di Labico, per voce del sindaco Danilo Giovannoli, hanno ribadito come Massimo fosse una persona stimata ed apprezzata presso tutta la comunità labicana, concetto per altro espresso unanimemente da chiunque abbia preso la parola, e di come la giunta si sia attivata immediatamente appena insediata per accelerare la pratica della intitolazione del palazzetto come atto dovuto ma soprattutto sentito.
Il messaggio della nostra associazione, assieme a quelli delle altre sul territorio, di ex giocatrici e del parroco di Labico hanno poi spalancato definitivamente le porte alla inevitabile commozione, che si è resa palpabile quando a prendere il microfono è stato il turno dei figli e della signora Bice, moglie di Massimo.È stata lei ad esprimere e rappresentare in modo cristallino ciò che Massimo Ciocci è stato, e come essa ha sottolineato continua ad essere, e cioè una presenza costante nelle nostre esistenze, una sorta di spiritello burlone e dispettoso ma benevolo, che continua ad aleggiare nei luoghi che ha frequentato in vita.
Bice ha poi proseguito definendo, con grande lucidità nonostante le forti emozioni in circolo, la cerimonia di oggi come la celebrazione non di un eroe ma della normalità e dell' altruismo, valori che purtroppo evidentemente non possiamo più dare per scontati nella nostra società.

La famiglia Ciocci , così come le rappresentanti femminili delle autorità, viene omaggiata di un presente floreale e di una targa ricordo e dona a sua volta al Labico Volley una sacca di palloni, ognuno dei quali porta stampato su di esso un pensiero diverso, un gesto nobile, oltre che utile e generoso.
Mentre la banda ci allieta si può dare il via al rinfresco, offerto dalla nostra associazione con il prezioso contributo delle mamme dei bimbi del minivolley prodigatesi, come ormai consuetudine, nella preparazione di dolci apprezzati da grandi e piccini e nell'allestimento dello stesso.

Ancora qualche lacrima mista ai sorrisi, qualche abbraccio e ringraziamento, e siamo ai saluti finali di una bella domenica di novembre, ricca di momenti significativi come e più del solito da tre anni a questa parte, nel segno indelebile di Massimo Ciocci.

Mentre finiamo di ripulire e risistemare il PalaCiocci comincia a piovere, ma deve trattarsi dello scherzetto innocuo di un folletto che ci ha accompagnato in questa giornata, perché non ci crea nessun problema...
Prima di andare via decidiamo di suonare al cancello della casa-famiglia confinante per chiedere se possono e vogliono accettare in dono le vivande rimaste dell'abbondante rinfresco. Lo fanno di buon grado con ampi sorrisi e ringraziamenti, che giriamo a tutti i partecipanti per la riuscita della manifestazione.
Ciao splendidi !