GARE DI SERIE C E UNDER 18 ELITE DEL 14 E 15/10

Serie C (Gara del 14/10)

Eldis Volley Labico – RealcaffèmokasirsSabaudia 0 – 3
(Parziali : 16/25 – 17/25 – 22/25)

Pronti- via nella nuova stagione dopo l’amara retrocessione dello scorso anno, lasciata alle spalle assemblando una squadra giovanissima, affidata al confermato ed incolpevole coach delle ultime quattro gare di B e all’esperienza di alcune titolari di lungo corso, un paio delle quali purtroppo assenti per infortunio alla prima di campionato.

Le amichevoli prima dell’ inizio del torneo avevano evidenziato pregi e difetti della nostra selezione, confermati nell’esordio casalingo. Tra i primi senza dubbio il rinnovato vigore atletico del gruppo, ritrovato grazie alla particolare cura della parte fisica della preparazione da parte di Emanuele, la freschezza e la positività in dote ad una rosa giovane e talentuosa. I difetti, fisiologici e risolvibili nel tempo, la scarsa amalgama e la poca malizia, da affinare e rivedere quando l’organico sarà al completo, speriamo presto, con le sue giocatrici chiave.

La gara in sé ha avuto poca storia, opposti impietosamente al primo turno ad una solida e volitiva Sabaudia, con un sussulto delle nostre atlete nell’ ultimo set, nel quale si sono rese protagoniste di un grande recupero nel finale, vanificato sul filo di lana. Da riedificare con pazienza e perizia.

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Under 18 Elite (Gara del 15/10)

Labico – Volleyrò 3 – 2
(Parziali : 25/17 – 20/25 – 26/24 – 18/25 – 15/12)

La partita con cui nessuno vorrebbe iniziare il proprio campionato, in quanto Volleyrò è sinonimo di eccellenza in tutte le categorie e dunque cliente scomodo, in ambiti giovanili o meno.

Eppure le caratteristiche per tentare di ben figurare (e rimediare subito qualche punto) la selezione Under 18 di Labico le aveva tutte, forte degli elementi vincenti in U16 e Terza Divisione la scorsa stagione e ulteriormente rafforzata dall’arrivo di una manciata di giocatrici di pregio arrivate sotto l’ombrellone e immediatamente amalgamate alla perfezione e alla ribalta in campo.

Il primo set è addirittura troppo bello per essere vero, vinto per inerzia, sciorinando accademia, senza sbavature e nessun errore da parte delle nostre, ineccepibili tatticamente. Ma gli ospiti non sono certo gli ultimi arrivati e, prese le misure, cominciano a macinare gioco anche loro, più che altro ad arginare i nostri attacchi, diminuendo le soluzioni a disposizione dei centrali e delle bande e trovando varchi nella difesa a loro volta, pareggiando il conto.

La terza frazione si apre sotto lo stesso segno fino alla sua parte finale, con Labico che continua ad attaccare, con tenacia ma sempre maggiore difficoltà e minor precisione, riuscendo con un colpo di reni a vincere in rimonta ai vantaggi, pagando lo sforzo nel quarto set, giocato in debito di ossigeno, con la panchina che non sostiene il sestetto in campo, mostrandosi poco reattiva quando chiamata in causa.

Fortunatamente il quarto set lasciato andare è utile almeno a tirare il fiato, e il tie-break inizia con il piglio giusto. Si va al cambio in vantaggio e si controlla tutto sommato agevolmente con gli ospiti che per la prima volta danno la sensazione di mollare la presa. Finisce 3-2 e inizia il campionato con una grande prestazione e due punti ampiamente meritati.